Luoghi e memorie

Padriciano     

Il Centro Raccolta Profughi (CRP) di Padriciano si trova nell'entroterra triestino, tra Opicina e Basovizza. Progettato come campo per le forze armate angloamericane, dal 1948 al 1976 fu utilizzato per dare rifugio agli esuli italiani provenienti dai territori alto-adriatici già appartenuti al Regno d'Italia e passati sotto il controllo jugoslavo alla fine del Secondo conflitto mondiale.

Di fronte alla violenza politica legata all'affermarsi del regime comunista e alle politiche repressive contro la componente etnica italiana del nuovo stato jugoslavo, 250 mila persone circa (ovvero il 90% della comunità di lingua italiana) abbandonarono le loro case e fuggirono in Italia.

Sconfitta e distrutta dalla guerra, l'Italia rispose all'emergenza dei profughi trasformando vecchi campi per internati e prigionieri di guerra, caserme, scuole, sparsi su tutto il territorio nazionale in centri di accoglienza. Il campo di Padriciano era tra i più grandi degli oltre cento CRP ed oggi è uno dei pochi ad avere mantenuto buona parte della sua struttura originaria.

Dal 2004 Padriciano è sede della mostra permanente Centro Raccolta Profughi. Per una storia dei campi profughi istriani, fiumani e dalmati in Italia (1945 – 1970) allestita dall'Unione degli Istriani.

Qui è possibile rendersi conto delle difficili condizioni di vita a cui per anni furono sottoposti gli esuli. Ad esempio vari nuclei famigliari condividevano pochi metri quadrati, gran parte delle baracche era priva di riscaldamento e la circolazione era controllata dalla Polizia Civile posta all'ingresso dei campi.

Il museo raccoglie fotografie, oggetti e masserizie appartenute a coloro che hanno vissuto nel campo e presenta ai visitatori le ricostruzioni di alcuni degli spazi in cui si svolgeva la vita quotidiana.

Oggi questo luogo della memoria contribuisce a comprendere meglio la tragedia dello sradicamento della gran parte degli italiani dall'Istria e dalla Dalmazia, vicenda a lungo trascurata quando non ignorata dall'opinione pubblica nazionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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